Stanze Sospese: nuovi arredi per le carceri

Docenti e studenti del corso di “Operatore del Legno” del Polo Formativo LegnoArredo hanno partecipato alla produzione degli arredi del progetto di design sociale Stanze Sospese, che ha previsto la realizzazione di prototipi di mobili per le camere delle carceri.

Dopo la presentazione ufficiale al Salone del Mobile e la partecipazione ad altri eventi, a metà ottobre gli arredi sono stati definitivamente sistemati in una stanza di detenzione e recupero nel carcere di San Vittore, a Milano. Nel corso di una presentazione ufficiale, è stata mostrata al pubblico la “cella pilota” allestita a San Vittore, progettata da un gruppo di architetti e designer milanesi e realizzata in termini di prototipi dal laboratorio Arteticamente di Sacra Famiglia e dal Polo Formativo LegnoArredo.

I principi cui sono ispirati gli arredi sono innanzitutto due: utilizzare al meglio lo spazio della cella (9 metri quadri per 2 persone) e infondere una maggiore flessibilità, grazie alla realizzazione di mobili dalle funzioni multiple e dal sistema modulare. Esemplare è la “sedia faccia a faccia”, che ingloba un tavolino su cui si può studiare, mangiare ma anche giocare, perché vi è incisa una scacchiera.

Obiettivo del progetto è “dare dignità al soggiorno di detenzione, favorire l’acquisizione di nuove competenze mediante lavoro, studio, gioco e bricolage e individuare un nuovo cammino, nella legalità”.

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