I GIOVANI CERCANO UN LAVORO IN NESSO CON GLI STUDI FATTI

Tra le interessanti ricerche che svolge costantemente il Censis (Centro Studi Investimenti Sociali), recentemente ne è stata presentata una che riguarda il mondo della formazione e dell’occupazione. Il titolo di questo rapporto è “Giovani e accesso al mondo del lavoro: quale futuro”. In collaborazione con Assolavoro e Jobsinaction è stata condotta un’indagine su un campione di mille giovani tra i 25 e 34 anni. Uno dei risultati più eclatanti? Praticamente il 50% degli intervistati reputa che il lavoro che sta svolgendo non abbia alcuna attinenza, o pochissima, con il percorso di studi svolto.

Un dato, sottolineato anche da organi di informazione come “Il Sole 24 Ore”, che quantomeno induce a fare serie riflessioni sul sistema di istruzione oggi vigente. Per quasi il 20% dei giovani intervistati tale situazione è da attribuire alla mancanza di nessi tra il mondo della scuola e le necessità del tessuto imprenditoriale. Tanto è vero che il 42% ritiene fondamentale aver associato il tempo dello studio a periodi di lavoro.

ASLAM, come ente di formazione professionale, da sempre ha a cuore questi temi e il suo metodo si basa proprio sull’incontro tra la domanda che proviene dal mondo delle imprese e la proposta di corsi che sappiano rispondere a tali necessità. Questo metodo viene applicato a tutta l’offerta formativa, a partire dai percorsi dopo la terza media, passando per quella post-diploma, per arrivare alla formazione continua e permanente. Anche quest’ultima è strategica, coma dimostra il rapporto del Censis: oltre il 60% dei giovani intervistati infatti ritiene fondamentale mantenersi aggiornati per rispondere sempre alle nuove esigenze dettate dal mondo del lavoro.

 

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