Prove di futuro professionale al Polo Formativo

L’8 maggio è entrato nella fase operativa il progetto che vede insieme il Polo Formativo LegnoArredo e la Scuola del Design del Politecnico di Milano. L’idea è semplice ma geniale: futuri falegnami e futuri designer uniscono le loro conoscenze già nel periodo di formazione e iniziano a collaborare, così come accadrà nelle professioni che intraprenderanno una volta terminati gli studi.

Martedì tre gruppi di quattro studenti della Scuola di Design, impegnati nel corso di Wood Design, si sono incontrati con tre studenti del 3° anno del corso di Operatore del Legno proposto dal Polo Formativo.

PoliDesign-4

Dare vita a una sedia

Sotto la guida del professor Francesco Chinellato, responsabile del laboratorio del Polo Formativo LegnoArredo, gli studenti del Politecnico hanno presentato agli allievi del Polo i progetti realizzati per il corso di Wood Design. Sono partiti dalla realizzazione del prototipo di una seduta, che si adatti ai bambini ma anche agli adulti, polifunzionale e facilmente impilabile. Una bella sfida, che gli studenti dei due corsi di Design del prodotto e di Design degli Interni del Politecnico hanno colto con entusiasmo sprigionando tutta la loro fantasia. Il primo gruppo ha realizzato il progetto di una sedia che, una volta chiusa, occupa pochissimo spazio. Il secondo ha puntato sulla multifunzionalità: una seduta sia per bambini, che diventa anche per adulti e può fungere sia da spazio raccoglitore sia da tavolino. Il terzo gruppo si è sbizzarrito nell’ideazione di un progetto componibile, che contiene sedie, tavolino, ma può fungere anche da libreria.

Idee meravigliose, che sono state messe alla prova dei fatti grazie al contributo dei tre studenti del Polo: Davide, Marco e Iulian, utilizzando i programmi grafici ma soprattutto le macchine – in particolare quella a controllo numerico – hanno aiutato i colleghi a realizzare i prototipi in scala reale. Non solo: il passo successivo è stata la verifica della fattibilità del progetto. Grazie alla conoscenza della lavorazione sia manuale sia industriale del legno, i tre giovani del Polo sono stati in grado di suggerire i necessari correttivi ai prototipi e di trovare le giuste soluzioni per semplificare la produzione e renderla seriale grazie all’ausilio delle macchine.

PoliDesign-3

Una proposta entusiasmante

Marco, studente del Polo Formativo, è entusiasta del compito che gli è stato affidato: “Sono molto contento di lavorare con i designer del Politecnico, perché io e i miei compagni conosciamo le tecniche produttive, ma ci manca la fantasiosa creatività dei nostri colleghi. Unendo le nostre conoscenze possiamo realizzare qualcosa di nuovo, di bello e di utile. Il lavoro svolto sarà l’argomento della tesina che presenteremo per l’esame di Qualifica ed è anche un’importante prova sul campo di ciò che saremo chiamati a svolgere una volta terminata la scuola”.

Altrettanto elettrizzati sono gli allievi del Politecnico: “È un’opportunità grandissima per verificare la bontà e la correttezza dei nostri progetti” spiega Giulia. “Grazie alle macchine del laboratorio del Polo, infatti, possiamo vedere i nostri disegni realizzati in scala reale, e ciò ci permette di capire più facilmente cosa ‘funziona’ e cosa va migliorato o cambiato. I suggerimenti degli studenti del Polo e del loro professore ci aiutano a conoscere le potenzialità e i limiti delle macchine e ad adattare quindi a esse i nostri progetti”. “È fondamentale per noi arrivare al punto in cui qualcuno possa dire con certezza se il nostro progetto si può realizzare” afferma Anna.

PoliDesign-2

Conoscenze condivise per grandi risultati

I giovani studenti del Polo Formativo LegnoArredo e della Scuola del Design del Politecnico di Milano lavorano insieme condividendo le rispettive conoscenze così da ampliare il bagaglio di esperienza di ciascuno. Mettersi alla prova e collaborare negli anni di studio è sicuramente il modo migliore per preparare i giovani alle professioni che a breve saranno chiamati a svolgere.

Si tratta di un progetto bellissimo” ha commentato Giovanni Anzani, presidente della Fondazione ITS Rosario Messina; “La parte progettuale si incontra con chi può realizzare le idee. E il Polo Formativo LegnoArredo forma questi ragazzi, che sono il futuro delle nostre imprese, trasmettendo loro la straordinaria cultura del ‘saper fare’ che è il punto di forza delle aziende italiane”.