COL TIROCINIO SI IMPARA LA PROFESSIONE

In tutti i corsi di ASLAM gli studenti dal secondo anno di scuola affrontano un periodo importante di tirocinio presso le aziende dove si esercita la professione per cui stanno studiando. Sono i momenti in cui i giovani si mettono realmente alla prova e verificano in prima persona cosa comporta il loro mestiere.

IL PUNTO DI VISTA DEGLI STUDENTI

Alessandro frequenta il quarto anno di Tecnico Commerciale delle Vendite: per il terzo anno consecutivo sta facendo il tirocinio presso un negozio di abbigliamento sportivo, Rigo Sport, dove i titolari hanno avuto modo di apprezzare il suo operato. “Il mio compito principale è quello di fare il commesso: mi piace molto entrare in rapporto con i clienti, cercare di capire le loro esigenze e consigliarli di conseguenza. Vederli contenti del loro acquisto mi dà grande soddisfazione” racconta Alessandro. L’ambiente in cui lavora è piacevole, “tutti sono disponibili ad aiutarmi e a chiudere un occhio su eventuali errori, perché sanno che sto imparando”. Lo stage ha permesso ad Alessandro di capire che questa è la sua strada, “mentre all’inizio non era la mia aspirazione; ma studiando, e soprattutto lavorando, ho compreso che mi piace. A scuola in particolare mi hanno insegnato a vincere la mia naturale timidezza e a lanciarmi in questa professione”.

Da Rigo Sport sta effettuando lo stage anche Coumba, anch’essa al quarto anno di Tecnico Commerciale delle Vendite. Come Riccardo, lavorando ha capito che le piace molto il contatto diretto con i clienti, cosa che non poteva sperimentare fino in fondo sui banchi di scuola, “e mi appassiona anche ciò che vendo. Titolari e colleghi sono così cordiali con me che mi sembra di lavorare qui da sempre” continua Coumba, che per svolgere al meglio il suo lavoro ha fatto tesoro dei consigli ricevuti da insegnanti e tutor.

 

IL PUNTO DI VISTA DEGLI IMPRENDITORI

Se per i giovani studenti il tirocinio ha un valore impareggiabile, come lo vivono invece gli imprenditori che li ospitano? Federica Berengan, titolare di Rigo Sport, ha le idee chiare al riguardo: “Da un lato, sotto Natale ci è utile avere personale in più, dall’altro siamo contenti di poter avere dei giovani nella nostra attività, sia perché sono in sintonia con i prodotti che vendiamo, cioè l’abbigliamento sportivo, sia perché sono portatori di nuove idee e usano con maestria tutti i device più moderni, una conoscenza che può essere particolarmente utile in un punto vendita”. Certo, lavorare avendo di fianco qualcuno a cui insegnare il mestiere, affidandogli nel contempo delle responsabilità, non deve essere facile… “È così: ci sono alcuni ragazzi che prendono il tirocinio alla leggera, e forse è comprensibile, data l’età. Ma altri, come Alessandro e Coumba, comprendono al volo ciò che viene loro chiesto, se non capiscono sono disposti a chiedere e a imparare, e poi prendono l’iniziativa. Per me è essenziale trovare nei giovani questo slancio. E compito dell’imprenditore è quello di rischiare, cercare la persona giusta e istruirla”. Un ente di formazione professionale come ASLAM è utile in questo processo? “Certamente, perché condivide con noi questa sfida. Di ASLAM mi piace il fatto che docenti e tutor sono sempre presenti nel periodo di stage, stanno vicino ai ragazzi e sono disponibili a collaborare con noi in ogni modo”.

Si può dire dunque che la collaborazione tra ente di formazione e imprese, se ben gestita, offre importanti opportunità sia ai giovani che stanno imparando un mestiere sia allo sviluppo delle aziende stesse.