Investire su una nuova professionalità

Paolo ha 29 anni e tutta la voglia di reinventarsi. Diplomato in Ragioneria, per anni ha lavorato come impiegato amministrativo, ma sentiva che questa attività non lo soddisfaceva completamente. Non si è dato per vinto ed è andato alla ricerca di un lavoro che rispondesse veramente alle sue aspirazioni. Navigando nei siti delle agenzie per il lavoro si è imbattuto nel corso IFTS proposto dalla sede ASLAM di Samarate: “Tecnico Progettista per l’automazione e i sistemi meccatronici integrati”. Non era del tutto a digiuno della materia: “In famiglia c’è la passione per la meccanica” afferma Paolo, “per cui certe conoscenze non mi sono estranee; inoltre mi diletto ad applicare questa materia. Ho fatto ulteriori ricerche, scoprendo che il settore non ha conosciuto crisi in questo periodo; una volta prese maggiori informazioni sul corso ho deciso di investire su di esso, e quindi in una nuova formazione per la mia futura professionalità”.

Una scelta personale che porta a impegnarsi totalmente

Il corso lo ha avvinto da subito: “È interessante per l’integrazione tra la parte meccanica, elettronica e informatica, insegna a usare le macchine ma c’è anche l’aspetto progettuale e di programmazione; prende di petto la meccanica e ti porta ad avere una visione completa, dall’ideazione fino alla realizzazione del prodotto finale”. Si tratta dunque, secondo l’esperienza che Paolo sta facendo, di un percorso completo, “che integra a quanto indicato prima materie come inglese avanzato, matematica, economia, digital skill”. Certo, su alcuni argomenti il giovane si trova meno preparato dei compagni, “ma i docenti mi aiutano a portarmi in pari. Noto che vanno ben oltre il loro compito, accettando di coinvolgersi con noi anche fornendo consigli sulla futura professione, su come affrontare un colloquio di lavoro… inoltre sanno trasmetterci la loro passione”. E poi, ad aiutarlo a superare le eventuali difficoltà di apprendimento c’è il fatto, decisivo, che “ho scelto io di seguire questo corso e sono perciò fortemente motivato a impegnarmi per reinventarmi” aggiunge deciso Paolo.

Il tirocinio per scoprire il lavoro più adatto

Ritornando ai docenti, il fatto che molti di loro siano professionisti rappresenta, secondo il giovane, “un grande valore aggiunto, perché tutti i giorni ci parlano di situazioni reali; in più, sono aggiornatissimi, avendo molta esperienza sul campo, e sanno perfettamente ciò di cui ha bisogno oggi il mercato del lavoro”. Le ore di laboratorio sono le più affascinanti, “perché ti permettono di mettere in pratica la teoria, e questo aiuta l’apprendimento”.

Da maggio Paolo, insieme ai compagni, inizierà il periodo di stage, “un grande valore aggiunto e, a mio parere, il punto di forza del percorso, perché consente di implementare le competenze apprese, di mettersi in gioco nel mondo del lavoro e avere più opportunità di trovare un’occupazione”. Non solo: “nel periodo del tirocinio puoi mostrare le tue capacità e nel contempo conoscere meglio sia i tuoi difetti sia i tuoi pregi e infine scoprire quale tipologia di lavoro fa più al caso tuo”.

Buono studio e buon tirocinio Paolo!